Barcellona non si può definire perché è una città libera e creativa, che non ama le etichette. In compenso ama la vita: è solare, fantasiosa, ghiotta, orgogliosissima delle proprie tradizioni ma sempre al passo con i tempi, molto spesso anticipando nuove tendenze. E come si fa a non amare la vita, quando si ha un’invidiabile posizione tra il mare e le colline e un clima mite con tanti giorni di sole all’anno?
Una vacanza a Barcellona è un’antidoto alla tristezza, una vera festa dei sensi. Immergetevi nei colori e nelle forme delle case di Gaudì e nel gusto della cucina tipica catalana, fatevi accarezzare il volto dalla brezza marina sorseggiando un mojito in spiaggia, ascoltate con attenzione i rumori della città per penetrarne i segreti.
Perfetta per un weekend, una settimana o una vita intera, è una città capace di entusiasmare in egual misura giovani alla loro prima vacanza da soli in cerca di divertimento sfrenato, coppie in fuga romantica, appassionati di arte e architettura, professionisti a caccia di opportunità e trend, anime solitarie. Perché Barcellona è tutto e il suo contrario: moderna e tradizionalista, romantica e trasgressiva, gioiosa e malinconica. In una parola: indimenticabile.
Barcellona è una città entusiasmante, ricchissima di cose da vedere e da fare. Decidere cosa visitare, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione, può essere difficile ma non vi preoccupate se rimane un’attrazione che non siete riusciti a inserire nel vostro programma: è una buona scusa per tornare!
Ci sono però delle attrazioni che effettivamente è un peccato perdersi: per non tornare a casa col rimpianto non perdete assolutamente le opere di Guadì come la Sagrada Familia, il suo capolavoro artistico, il Parc Guell, un parco cittadino in tipico stile barcellonese, Casa Batllò e Casa Milà, celebri edifici in stile modernista.
Se siete appassionati di calcio poi fate un salto al Camp Nou, è il mitico stadio del Barcellona FC, il più grande d’Europa e uno dei più grandi al mondo e, se viaggiate con bambini, visitate il celebre Acquario di Barcellona, nella zona del Port Vell.
Vista la quantità di turisti che giornalmente visitano queste attrazioni, vi consigliamo di prenotare online i biglietti di ingresso delle attrazioni principali con molto anticipo.
Barcellona è suddivisa in numerosi quartieri, tutti meritevoli di una visita. Se è la vostra prima volta in città vi consigliamo naturalmente di non perdere quelli centrali e quelli a ridosso, mentre se siete degli habituè, spostatevi in periferia ed avrete sicuramente tante belle sorprese.
Il quartiere imprescindibile per ogni visita a Barcellona che si rispetti è il Barrio Gotico, ossia il quartiere gotico. E’ qui che si trovano numerose attrazioni turistiche da non perdere per chi visita la città per la prima volta, tra cui le Ramblas, la Cattedrale e l’elegante Placa Reial. Il quartiere è per buona parte pedonale, e percorrendo a caso le sue stradine non è raro imbattersi in piazzette che si aprono quasi all’improvviso, come a svelare un tesoro nascosto.
Visto dall’alto ricorda una qualsiasi città americana: l’Eixample è un vasto quartiere situato a nord del centro storico, in cui le strade si intersecano a 90 gradi formando isolati perfettamente quadrati. In questa zona è possibile camminare per chilometri e chilometri senza trovare alcunchè di interessante, ma se sapete dove andare scoprirete uno dei quartieri più interessanti di Barcellona.
Tra le numerose cose da vedere segnaliamo la Casa Milà e la Casa Batllò, due splendide opere di Gaudì situate a pochi metri l’una dall’altra, ma soprattutto la Sagrada Familia, l’eterna incompiuta, il simbolo assoluto di Barcellona. Non perdetevi poi il Recinte Modernista de Sant Pau, un antico ospedale oggi trasformato in un museo, in buona parte a cielo aperto. Per una passeggiata la via da non perdere è il Passeig de Gracia, una delle principali vie dello shopping cittadine.
A ovest del Barrio Gotico, il cui confine comune è formato dalle Ramblas, si trova il quartiere El Raval. Questa ex zona malfamata oggi è stata riportata a nuova vita, e sebbene abbia ancora una nomea discutibile dategli una possibilità e non ve ne pentirete. Vicinissimo al centro ma allo stesso tempo così distante, passeggiando per le strade del quartiere potrete visitare il MACBA (Museo di Arte Contemporanea di BArcellona), ma anche il bellissimo Palau Guell, dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità.
Dal Barrio Gotico spostatevi a ovest, attraversando la trafficata Via Laietana. Vi troverete nel quartiere della Ribera, noto anche come El Born dal nome di una delle zone in cui ufficialmente è diviso. Qui Barcellona si fa più autentica, l’atmosfera è meno turistica e la gente del posto spunta da ogni tapas bar.
E’ un quartiere che vale davvero la pena visitare, anche grazie al fatto che qui si trovano delle interessanti attrazioni cittadine, tra cui il Parc de la Ciutadella, che rappresenta il polmone verde di Barcellona, al cui interno si trova anche il giardino zoologico. Interessante anche il Museo Picasso, il magnifico Palau de la Musica Catalana, la basilica di Santa Maria del Mar e il Museo MOCO, dedicato all’arte moderna e contemporanea.
Cento anni fa Gracia era una città a sè stante, ma con l’esplosione dell’area metropolitana di Barcellona è stata totalmente inglobata dal tessuto urbano della città. Oggi Gracia è un quartiere chic ed esclusivo ma anche hipster e alternativo: un vero e proprio melting pot di stili! Nonostante tutto, conserva degli angoli veramente autentici in cui gli abitanti amano trascorrere le loro serate, lontani dal caos della Barcellona turistica.
Se una volta in zona volete vedere qualcosa di imperdibile, dedicatevi al Parc Guell, una delle attrazioni più belle della città, ma anche alla trascurata (dai turisti) Casa Vicens o al tipico Mercat de l’Abaceria Central. Dedicatevi poi all’esplorazione random di vie e piazze: segnatevi Placa del Sol, Placa de la Vila, Placa del Diamant e le vie dello shopping Carrer Gran de Gracia e Carrer d’Asturias.
Barcellona è una città di mare, e se vi fermate alle attrazioni turistiche principali sembra grosso modo che possa farne a meno. Ma se visitate la Barceloneta, il Mediterraneo tornerà ad essere protagonista: vi troverete davanti un quartiere dalle due facce, di cui una tradizionalissima e una supermoderna. La prima è rappresentata dal quartiere vero e proprio, con i vicoli stretti e le vecchie case dei pescatori che vi si affacciano, quasi a ricordare un borgo ligure. La seconda invece è il lungomare, trendy e all’avanguardia, con la sua lunghissima spiaggia frequentata ogni giorno dell’anno da turisti e residenti.
Tra le attrazioni della Barceloneta, oltre alla spiaggia, segnaliamo il MHCAT, il Museo di Storia della Catalogna, la famosa scultura del Peix d’Or di Frank Gehry e, volendo o non volendo, il W-Barcelona, l’amato-odiato hotel a forma di vela che da qualche anno plasma la forma e lo skyline di Barcellona.
Arrivare a Barcellona dall’Italia è semplicissimo perché c’è ampia scelta di voli low cost in partenza da diverse città. L’aeroporto cittadino è El Prat, collegato al centro città dalla metropolitana e da frequenti shuttle bus.
Prima di prenotare controllate anche i voli per Girona (chiamato anche Barcellona-Girona): quest’aeroporto è più distante ma a volte si trovano voli più convenienti. Dall’aeroporto di Girona si può raggiungere il centro di Barcellona con autobus diretti; la durata del viaggio è di circa un’ora e 15 minuti.
Un modo più lento ma più affascinante è raggiungere Barcellona in nave. Potete prendere un traghetto per Barcellona da Genova, Civitavecchia e Savona: la durata della traversata in mare è di circa 20 ore. Un’altra possibilità è partecipare ad una crociera sul Mediterraneo con scalo a Barcellona.
In una città così grande come Barcellona dormire in centro è sempre la scelta preferita dai turisti ed in effetti è la soluzione più comoda: si possono raggiungere a piedi molte delle attrazioni più famose, limitando il tempo perso in metro o in autobus, c’è ampia scelta di hotel e appartamenti e la sera basta uscire dal proprio alloggio per trovare subito bar, ristoranti e locali.
Il cuore di Barcellona comprende quartieri storici molto caratteristici come il Barrio Gotico e El Raval, certamente i più affascinanti, zone più moderne come l’Eixample e zone sul mare come Barceloneta.
A ridosso del centro sorgono quartieri meno noti ai turisti. Non disdegnateli: la scelta di alberghi è inferiore, ma i prezzi sono più economici e in più potrete vedere una Barcellona più autentica, quella di chi ci vive. Tra questi uno dei più belli è Gracia.
I trasporti pubblici di Barcellona sono economici e funzionano molto bene, per cui spostarsi tra le varie zone della città è semplice.
Il mezzo più rapido e più facile da usare è la metropolitana che con 11 linee copre tutto il territorio cittadino e si spinge anche oltre l’area urbana. È in funzione dalle 5 di mattina fino a mezzanotte o alle due a seconda del giorno della settimana; di sabato funziona 24 ore su 24.
In realtà metro e autobus non sono necessari per visitare il centro: molto meglio andare a piedi, sia per risparmiare tempo e soldi, sia per ammirare edifici, negozi e stranezze che potete incontrare lungo i vostri itinerari cittadini.
Se amate la comodità anziché i mezzi pubblici potete spostarvi con un autobus turistico hop on hop off, con fermate in prossimità delle attrazioni turistiche più famose.
Per risparmiare sui biglietti dei trasporti potete acquistare prima di partire per Barcellona una city card: la Hola BCN Card, la Barcelona Card e la Barcelona Card Express offre, oltre ad altri vantaggi, viaggi illimitati su metro, bus e tram per la durata della carta.
Barcellona gode di un clima temperato, con inverni freddi ma mai rigidi ed estate calde; le piogge sono poco frequenti e la neve è praticamente inesistente.
Grazie a queste condizioni meteo molto favorevoli si può visitare durante tutto l’anno ma i periodi migliori per andare a Barcellona sono la fine della primavera e l’inizio della primavera, quando fa abbastanza caldo per andare in spiaggia ma senza soffrire. Luglio e agosto sono mesi affollatissimi, possibilmente da evitare perché i più cari.
L’inverno è perfetto se siete interessati più alle visite culturali che alle spiagge: troverete meno folle nei musei (sempre comunque molto frequentati) e prezzi inferiori di voli e hotel.
La città di Barcellona si trova lungo la costa nord-est della Spagna, nella comunità autonoma della Catalogna di cui è capitale. Guardando la mappa vi sembrerà molto vicina alla Francia, in realtà dista quasi 200 km da Perpignan, la prima città importante dopo il confine.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.