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Barcellona: biglietto per il Recinto Modernista di Sant Pau
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L’ospedale della Santa Croce e di San Paolo è un incredibile complesso di edifici in stile modernista, situati nel quartiere di El Guinardò, a nord di Barcellona tra Gracia e la Sagrada Familia. E’ uno dei massimi splendori del modernismo catalano, realizzato dall’architetto Lluis Domenech i Montaner, e assieme al Palau de la Musica Catalana fa parte di un unico patrimonio UNESCO.
Attenzione: alle spalle degli edifici modernisti di Domenech i Montaner si trova un vero ospedale, moderno attivo e funzionante, anch’esso chiamato Hospital de la Santa Creu i Sant Pau e aperto nel 2009. Per evitare confusione e fraintendimenti, per tutti in città il monumento storico si chiama semplicemente Recinte Modernista de Sant Pau.
Composto da 12 padiglioni connessi da una lunga serie di gallerie sotterranee per poter avere così un grande spazio verde in superficie, il Recinte Modernista è un enorme complesso in stile – appunto – modernista, ossia l’equivalente catalano dell’Art Noveau. Fino al 2009 era un vero ospedale, ma dopo essere stato soppiantato dalla nuova struttura ed essere stato chiuso per 5 anni di lavori di restauro e risistemazione, ha riaperto nel 2014 come museo e centro culturale.
Il primo padiglione che visiterete è quello chiamato Sant Salvador, dove troverete ad attendervi la storia dell’intero ospedale de la Santa Creu i Sant Pau, nato nel 1401 in quello che oggi è il Barrio Gotico e che poi venne spostato qui nel Novecento. Al primo piano del padiglione c’è un’installazione che è un po’ il simbolo dell’intero complesso di edifici: è un drago, creato per rendere omaggio a Lluis Domenech i Montaner, creatore della struttura. Continuerete poi la visita all’esterno del Recinte Modernista, per rendervi conto di quello che era il prototipo di città-giardino dell’inizio del XX secolo. Vi sposterete poi in libertà di padiglione in padiglione: ecco quali sono i più interessanti:
Durante la visita avrete modo di spostarvi tra un padiglione e l’altro, passeggiare per il rigoglioso giardino e ammirare le opere d’arte presenti ovunque all’interno degli edifici. Inoltre, una parte di del Padiglione Amministrativo è stata trasformata in centro congressi ed eventi, con capacità di oltre 600 persone. I suoi splendidi interni sono l’ideale per meeting aziendali, corsi, conferenze o presentazioni.
La visita al Recinte Modernista può essere arricchita da un’audioguida interattiva disponibile all’entrata con un costo aggiuntivo, che si realizza con un tablet apposito che vi permetterà di scoprire i segreti e gli aneddoti di questa splendida struttura. L’audioguida è disponibile in 9 lingue, tra cui l’italiano.
Durante il periodo natalizio, il Recinte Modernista si illumina a festa. E’ infatti questo il momento in cui ogni anno viene allestito uno show audio-visuale chiamato Els llums de Sant Pau (che si traduce come “le luci di San Paolo”), dove il grande cortile si illumina di una quantità incredibile di luci dai mille colori ed effetti spettacolari, e vengono allestite oltre 20 installazioni a tema natalizio per far felici grandi e piccini, oltre ad una grande pista di pattinaggio.
Un’esperienza incredibile per tutta la famiglia, che tra l’altro viene creata in modo diverso ogni anno: la scusa perfetta per tornare a Barcellona durante il Natale e visitare ogni volta questa incredibile attrazione!
Le date di apertura di Els llums de Sant Pau variano di anno in anno, ma all’incirca vanno dalla fine di novembre alla metà di gennaio. Verificate quindi in anticipo, e acquistate i biglietti online per tempo, per evitare la lunga coda alle casse.
E’ possibile acquistare i biglietti per il Recinte Modernista direttamente online oppure in loco. Conviene valutare l’acquisto anticipato per poter entrare subito nell’edificio una volta arrivati, senza dover fare la coda in cassa.
Sono previste riduzioni per i residenti di Barcellona, per i giovani da 12 a 29 anni e per gli ultra 65, per i disabili fino al 65%, per i genitori single e per le famiglie numerose. La visita è invece gratuita per i disoccupati, per i bambini sotto i 12 anni, per i disabili dal 65% in su e per il loro accompagnatore, e per gli ultra 65 la prima domenica del mese.
Sono poi previsti degli sconti sul biglietto di ingresso, pari al 20% per i possessori della BCN Card e per chi acquista un tour del bus turistico, mentre lo sconto sale fino al 50% per chi ha il biglietto Ruta del Modernisme o Carnet Jove, e per i membri del collegio dei dottori e degli infermieri di Barcellona.
Il Recinte Modernista di Sant Pau è aperto tutti i giorni della settimana. Da aprile a ottobre l’accesso è consentito dalle 9.30 alle 18.30, mentre da novembre a marzo dalle 9.30 alle 17.00. E’ possibile entrare fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura; tenete conto che la visita dura circa 45-60 minuti.
Una visita guidata è il modo migliore per scoprire l’Art Noveau catalana e l’intero complesso di edifici dell’Hospital di Sant Pau. Avrete la possibilità di conoscere da vicino tutti i dettagli artistici dell’ex ospedale e gli aneddoti che hanno segnato l’evoluzione di questa importante istituzione di Barcellona durante i suoi secoli di storia.
E’ possibile ingaggiare una guida privata e prendere parte con essa alla visita individuale del Recinte Modernista, oppure effettuare i tour guidati ufficiali, che avvengono durante i weekend e festivi, alle 11:00 in spagnolo e alle 12:30 in catalano. La durata del tour è di 75 minuti e i biglietti possono essere acquistati online oppure in loco. Le riduzioni seguono di pari passo quelle per i biglietti standard.
La struttura fu progettata per occupare una superficie di 9 quadrati nel quartiere dell’Eixample, in un’area totale di 300×300 metri. L’edificio principale è dedicato all’amministrazione, mentre gli altri compongono le aree mediche e infermieristiche. Tutti gli edifici che compongono l’Hospital de Sant Pau sono uniti mediante gallerie sotterranee. Le installazioni tecniche sono state costruite all’aria aperta, per facilitare il loro mantenimento.
L’architetto Domenech collaborò con diversi artisti al progetto: i principali furono Pablo Gargallo ed Eusebio Arnau, che realizzarono le numerose sculture, e Francesc Labarta, il quale dipinse gli affreschi e realizzò i mosaici. Josep Perpinyà si fece invece carico degli elementi in ferro battuto.
L’entrata principale dell’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau è orientata di 45° rispetto all’Eixample guardando la Sagrada Familia. Si crede che il motivo di questa scelta sia che Domenech i Montaner voleva approfittare del vento proveniente dal mare per ventilare l’ospedale e salvaguardarlo dalla diffusione delle malattie. Si crede anche che Domenech abbia voluto orientare l’entrata in questo modo per rompere la struttura quadrangolare del quartiere dell’Eixample, che non era di suo gradimento.
L’edificio originario risale al 1401: era un ospedale per curare i malati di peste. Fino al 1904 fu la principale istituzione assistenziale del principato di Catalogna ma in quegli anni iniziò a sorgere il sentimento che l’ospedale era troppo collegato alla religione; i medici in prima persona iniziarono a porre critiche sul funzionamento dell’ospedale e alla sua subordinazione agli interessi religiosi.
La costruzione di un nuovo edificio agli inizi del XX secolo fu finanziata dalla donazione del banchere Pau Fil per costruire un ospedale che avrebbe dovuto aiutare la città. Per avvicinarsi alla volontà del mecenate, venne aggiunto il nome Pau (Pablo in spagnolo) all’ospedale, il quale a partire da quel momento si chiamò ufficialmente Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, sebbene nel linguaggio colloquiale sia più noto come Hospital de Sant Pau (o Hospital de San Pablo).
Il Recinte Modernista de Sant Pau si trova nel quartiere El Guinardò, all’incrocio tra le vie Carrer de St. Antoni Maria Claret e Carrer de Cartagena. Di fronte all’ingresso si trova una fermata dell’autobus, dove fermano le linee 191, 192, N0 e V23, mentre la fermata della metro si trova a un isolato di distanza; si chiama Sant Pau – Dos de Maig, e ci transita la linea L5 che passa anche per la Sagrada Familia e per Casa Milà.
Impensabile arrivarci a piedi dalla zona del Port Vell, poichè dista circa un’ora e un quarto dal Monumento a Colombo al termine delle Ramblas, ma se invece vi trovate nei pressi Sagrada Familia la camminata è decisamente fattibile: ci metterete soltanto 15 minuti camminando lungo l’Avinguda Gaudì in direzione nord.
L'Hospital de la Santa Creu i Sant Pau si trova nel quartiere El Guinardó, a nord della Sagrada Familia.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.
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