Se vi trovate nella maestosa Placa d’Espanya, non potrete non notare l’enorme palazzo del Palau Nacional, situato alla fine dell’Avenida de la Reina Maria Cristina, in direzione delle fontane danzanti e oltrepassate le Torri Veneziane.
Non solo è bellissimo da fuori, ma anche da dentro, poichè ospita il Museu nacional d’art de Catalunya, o MNAC, che contiene una delle collezioni più vaste al mondo di arte romanica, oltre a una zona dedicata alla numismatica, una alle incisioni e un dipartimento di fotografia, oltre ad ampie sezioni che mettono in mostra arte gotica, rinascimentale e modernista. In tutto sono oltre 250 mila le opere esposte all’interno del museo, senza contare il fatto che spesso vengono allestite e organizzate esibizioni temporanee e itineranti, che lo rendono ancora più ricco ed interessante.
Le collezioni presenti all’interno del MNAC sono tante e tutte molto interessanti da visitare. Tra tutte quante, svetta sicuramente quella di arte romanica, dove è possibile ammirare alcuni bellissimi affreschi e una serie di opere realizzate principalmente tra il X e il XIII secolo. Segue la sezione dedicata all’arte gotica, sviluppata tra il XIII e il XV secolo, dopo la quale si trova quella del Rinascimento e del Barocco, dove è possibile ammirare opere di artisti del calibro di Tiziano, Tintoretto, Rubens e molti altri ancora. Ma il MNAC ha anche una sezione dedicata all’arte moderna, che arriva a toccare il XX secolo, grazie soprattutto ad una serie di opere realizzate dai più importanti artisti rappresentativi del modernismo catalano, tra cui spiccano Gaudí e Casas.
All’arte tradizionale, il MNAC mette in mostra anche una ricchissima sezione dedicata alla numismatica, con 135 mila monete dal VI secolo a.C. a oggi, e un’ultima ma certo non meno importante sezione, dove si possono ammirare ben 100 mila opere tra disegni, incisioni e cartelli.
La collezione d’arte romanica del MNAC è una delle più importanti del museo, soprattutto grazie ai numerosi affreschi che comprende. Molti lavori esposti originariamente adornavano alcune chiese dei Pirenei e dell’intera Catalogna. Le sale della collezione d’arte romanica sono disposte in ordine cronologico e stilistico, una scelta che dona ai visitatori un punto di vista ben distinto delle diverse tendenze dell’arte romanica catalana e dei lavori prodotti durante questa corrente, per la maggior parte nell’XI, XII e XIII secolo.
Una delle opere più interessanti esposte in questa sala del museo sono senza dubbio le pitture di Sant Joan in Boì, risalenti al 1100 circa. A oggi ne restano intatte soltanto una parte, ma quanto basta per rivelare una ricca iconografia con ampio riferimento alla storia della redenzione. Altre scene dipinte comprendono le vite dei santi, tra cui la lapidazione di Santo Stefano, un vasto repertorio di ambienti naturali e animali e una rappresentazione del Giorno del Giudizio. Le pitture di Boì sono un ottimo esempio dell’influenza francese in Catalogna, diversa dall’influenza italiana che comunque dominava lo scenario d’arte romanesca in Catalogna.
La collezione d’arte gotica del Museu Nacional d’Art de Catalunya iniziò a prendere forma nei primi decenni del ‘900, in un tentativo di ravvivare e conservare l’importante patrimonio catalano, che fu seriamente danneggiato nell’incendio del convento di Santa Caterina del 1835.
L’ala gotica del museo mette in mostra numerosi lavori di artisti catalani, accompagnata da una straordinaria selezione di pezzi e opere provenienti da altri territori una volta governati dalla Corona d’Aragona.
Vi si trovano lavori del tardo XIII secolo, così come del XIV e del XV secolo, disposti in ordine cronologico e raggruppati per scuola e affinità, così facendo sono state create diverse sezioni tematiche, tra cui spicca il dipinto murale della conquista di Maiorca, che presiede la prima stanza dell’ala gotica.
Buona parte della fama del Museu Nacional d’Art de Catalunya è dovuta però alla sua collezione d’arte moderna. Essa trae le sue origini dall’Esposizione Universale del 1888, da qui si è estesa considerevolmente e oggi questa parte del museo contiene una selezione della migliore arte catalana dell’intero Novecento.
Sono in mostra opere degli artisti neoclassici catalani, ma anche opere di Marià Fortuny, per molti il miglior pittore catalano del XIX secolo; il suo stile è stato acclamato dalla critica internazionale nonostante alla fine della sua carriera iniziò ad interessarsi all’innovazione pittorica, come si può notare nei suoi ultimi lavori.
Gli stili esposti presso l’ala modernista del Museu Nacional d’Art de Catalunya sono essenzialmente il modernismo e il noucentisme, un movimento culturale cha caratterizzò l’intera Catalogna dei primi anni del XX secolo, quando rubò il palcoscenico proprio al modernismo, stile che aveva dominato il secolo precedente.
Il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna non è solo bellissimo dentro, ma anche all’esterno. E’ infatti ospitato all’interno del sontuoso Palazzo Nazionale, o Palau Nacional in catalano, costruito per essere la location principale dell’Esposizione Internazionale del 1929 in stile rinascimentale spagnolo. Responsabili del progetto furono gli architetti locali Eugenio Cendoya ed Enric Catà, sotto la supervisione del celebre Pere Domènech i Roura.
L’enorme palazzo si estende per oltre 30 mila metri quadri, ed è riccamente decorato, con affreschi e interessanti elementi architettonici. Molto belli il Salone Ovale e il Salone del Trono, mentre sicuramente saprà stupirvi l’enorme cupola ellittica nel centro, riccamente affrescata e stuccata, che ricorda quasi quella di una chiesa.
La notte, il Palau Nacional viene riccamente illuminato, sia sulla facciata che sullo sfondo, dove i fari che dal centro del palazzo sparano luce verso l’esterno gli donano un’atmosfera davvero unica.
E’ possibile acquistare il biglietto direttamente alle casse del museo oppure online, in anticipo, in modo da evitare la fila all’ingresso e risparmiare tempo. Il biglietto standard si estende con la possibilità di accedere al tetto con un leggero sovrapprezzo, e ed è anche possibile aggiungere un extra per noleggiare un’audioguida. Sono previste riduzioni per gli studenti, mentre i minori di 16 anni e gli over 65 hanno diritto al biglietto gratuito. L’ingresso al MNAC è altresì gratuito con la Barcelona Card.
Ricordate infine che il sabato pomeriggio dopo le 15:00 l’ingresso al museo è gratuito per tutti, così come ogni prima domenica del mese.
Se volete visitare altri musei di Barcellona insieme al MNAC vi consigliamo di acquistare online l'ArtTicket Barcelona: il risparmio è considerevole rispetto a prendere i biglietti dei singoli musei. I musei e le gallerie incluse nell’ArtTicket Barcelona sono: il MACBA (Museo d’Arte Contemporanea), il Museo Picasso, la Fondazione Antoni Tàpies, la Fondazione Joan Miró, il MNAC (Museu Nacional d’Art de Catalunya) e il CCCB (Centre de Cultura Contemporània).
Il MNAC è aperto dal martedì alla domenica, con gli orari che variano a seconda della stagione.
Il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna rimane chiuso il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre.
Il MNAC si raggiunge comodamente da due lati: da Placa d’Espanya e dalla collina di Montjuic. Con la metropolitana, prendete una tra le linee L1 e L3 e scendete alla fermata Espanya, situata vicino al centro commerciale Las Arenas, attraversate l’imponente piazza oltrepassando le maestose torri veneziane, e oltre la Font Magica troverete le scale che vi porteranno direttamente all’ingresso del museo. Placa d’Espanya è anche un importantissimo snodo di transito, e pertanto molte linee di autobus fermano qui. Alcune di esse sono:
Alternativamente, arrivandoci da Montjuic la strada sarà certamente meno faticosa, poichè in discesa. Purtroppo non potrete utilizzare la metropolitana perchè non passa di qui, ma tra le alternative per arrivarci, se non avete un’auto a noleggio, ci sono la funicolare, la cabinovia o gli autobus turistici, oltre naturalmente ai taxi.
Il MNAC di Barcellona si trova sulla collina del Montjuic, di fronte a Placa d'Espanya.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.