Chiamato “Monte degli Ebrei” per via di un cimitero ebraico che sorgeva qui nel Medioevo, Montjuïc è una montagna situata tra la città ed il mare ed è una delle mete preferite dai turisti.
Un modo spettacolare per raggiungere la collina di Montjuïc è prendere la teleferica: il panorama sulla città è spettacolare ed è di certo il mezzo di trasporto più suggestivo.
Montjuic è una collina che si trova tra il porto di Barcellona e Placa d’Espanya. La parte nord coincide con il quartiere del Poble Nou, che mette in mostra un’elegante atmosfera ed edifici risalenti al XIX secolo. Ci sono numerosi accessi a Montjuic, da qualunque zona la vogliate raggiungere non mancherà una strada o un mezzo di trasporto pronto a portarvi sulla sua vetta.
Le attrazioni da non perdere durante una visita alla collina di Montjuïc sono davvero molte. Prendetevi del tempo, perchè potranno portarvi via agevolmente un’intera giornata.
Anche se non siete appassionati di calcio o di sport, lo stadio Olimpico di Barcellona sarà senza dubbio uno degli highlight della vostra visita di Montjuic. E’ infatti un edificio storico di Barcellona, costruito in occasione dell’Expo 1929 che si tenne in città. Coi suoi 54 mila posti a sedere, ha preso il nome di Lluis Companys i Jover, ex presidente della Catalogna giustiziato dal regime di Franco.
All’interno si trova anche un interessante museo, che ripercorre la storia dello stadio e dello sport a Barcellona. Inoltre, lo stadio Olimpico è usato molto spesso per eventi in città, specialmente partite di calcio, rugby o atletica.
Una delle cartoline di Barcellona più tipiche che potrete vedere in tutti i negozi di souvenir è quella di una splendida fontana illuminata, con il maestoso palazzo del MNAC sullo sfondo. E’ la Font Magica di Montjuic, uno spettacolo gratuito di fontane danzanti, illuminate a ritmo di musica secondo tante coreografie diverse che vanno dalla musica classica alle canzoni del XXI secolo.
Si stima che ogni anno lo spettacolo della Font Magica venga visto da oltre 2 milioni di persone, anche perchè è completamente gratuito. Ricordatevi comunque che gli orari variano durante l’anno, ma all’incirca lo spettacolo si tiene durante il weekend dalle 19 alle 22, in base all’ora del tramonto.
La fondazione Joan Mirò è uno dei luoghi di Barcellona in cui meglio viene conservata la memoria dell’artista catalano. Fu fondata da Mirò in persona nel 1971, e oggi al suo interno ci sono oltre 300 dipinti e 150 sculture, ma anche arazzi e disegni. Oltre alle opere inserite all’interno della Fondazione da Mirò in persona, ci sono anche tantissimi oggetti e opere donate da note famiglie di Barcellona o personaggi celebri.
Anche se non siete appassionati di Mirò, vale la pena visitare la Fundaciò dall’esterno, poichè è ospitata in un edificio che può facilmente dirsi uno dei più importanti della Barcellona contemporanea, progettato dal famoso architetto Josep Lluìs Sert.
Se la vostra visita a Barcellona rappresenta anche la prima volta in terra spagnola, non perdete l’occasione di visitare il Poble Espanyol, un museo a cielo aperto che ospita 117 edifici in scala 1:1 che ricreano un tipico villaggio spagnolo.
Rimane difficile pensare che oggi, con il movimento indipendentista catalano più forte che mai, a Barcellona si possa celebrare la Spagna. Tuttavia nel 1929, anno in cui venne inaugurato, la situazione non era esattamente come oggi. Al di là delle ideologie, il Poble Espanyol è davvero interessante anche per poter ammirare spettacoli di flamenco, artigiani all’opera, banchi che vendono cibo tipico delle varie regioni spagnole e molto altro ancora.
Sulla cima della collina di Montjuic, a un’altezza di quasi 200 metri sopra il livello del mare, si trova il Castello, un sito difensivo costruito nel 1640, che è arrivato praticamente intatto fino ai giorni nostri, dopo che nel corso dei secoli ha cambiato scopo, diventando prima una prigione (fu qui che nel 1940 venne giustiziato il presidente del governo della Catalogna Lluìs Companys) e poi un museo, aperto da Franco e chiuso soltanto nel 2009, anno in cui venne rilevato dal consiglio comunale di Barcellona.
Durante la visita al Castello di Montjuic potrete scoprire il ponte d’ingresso in stile neoclassico, la facciata austera, i bastioni con i suoi camminatoi, il terrazzo da cui si ammira una bellissima vista del porto di Barcellona, le torri di guardia e il camminamento coperto che circonda l’intera fortificazione.
La teleferica di Montjuïc è un sistema di trasporto aereo che collega il porto di Barcellona con la cima della collina di Montjuïc. Inaugurata nel 1969 in occasione delle Olimpiadi di Barcellona del 1992, è stata progettata per fornire un modo panoramico e pittoresco per raggiungere la cima della collina. Il viaggio in teleferica offre una vista spettacolare sulla città di Barcellona, sul porto e sul Mar Mediterraneo.
La teleferica di Montjuïc è diventata un’icona della città di Barcellona, non solo per la sua funzionalità come mezzo di trasporto, ma anche per la sua importanza simbolica e per la vista panoramica mozzafiato che offre ai visitatori. È diventata una tappa obbligata per i turisti che visitano la città e rimane un modo unico e suggestivo per raggiungere la bellissima area di Montjuïc.
Il Museu Nacional d’Art de Catalunya, noto anche col suo acronimo MNAC, è uno dei musei più importanti della città di Barcellona. Si trova sulle pendici della collina di Montjuic, davanti a Plaza de Espanya, ed è famoso per la sua notevole collezione di dipinti romanici e per le esposizioni di arte catalana del XIX e XX secolo.
All’interno del Museu Nacional d’Art de Catalunya trovano posto numerose collezioni d’arte, relative a diversi periodi storici e molto diverse tra loro, ma che comunque meritano una visita approfondita.
Sede del Museu Nacional d’Art de Catalunya è il Palau Nacional, un enorme edificio in stile italiano costruito all’inizio del ‘900, dichiarato museo nazionale nel 1990, anno in cui venne pesantemente ristrutturato internamente ed esternamente, basandosi fedelmente sui progetti originali.
Il Palau Nacional è un edificio davvero enorme, si estende su oltre 50.000 metri quadri e la sua facciata è adornata da una grande cupola ispirata alla basilica di San Pietro in Vaticano, affiancata da due cupole più piccole, mentre quattro torri modellate sulla cattedrale di Santiago de Compostela si ergono a fianco degli angoli di quella che prende il nome di Sala Ovale, uno spazio di 2300 metri quadri che viene utilizzato come palcoscenico per eventi civici e culturali in città.
Plaça d’Espanya, nota anche come Plaza de España nella dizione spagnola, è una delle piazze più importanti di Barcellona. Fu costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1929, ai piedi della collina di Montjuic.
E’ una piazza molto vasta ed è l’incrocio di alcune delle vie principali della città: la Gran Via de les Corts Catalanes, l’Avinguda del Parallel, il Carrer de la Creu Coberta e il Carrer de Tarragona. Da Plaça d’Espanya si giunge al Palau Nacional, che oggi ospita uno dei musei più importanti della Catalogna, ossia il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC), attraverso la Avinguda de la Reina Maria Cristina.
Plaça d’Espanya è anche uno snodo fondamentale per la rete di trasporti di Barcellona: è presente la fermata della metropolitana Espanya, che incrocia le linee L1, L3 e L8, ma anche fermate per circa 30 linee di autobus tra diurni e notturni, ed ha anche una stazione dei treni interrata. A Plaça d’Espanya è presente anche una fermata dell’Aerobus, che collega l’aeroporto El Prat a Plaza Catalunya.
Il Palau Sant Jordi è un’arena multifunzionale, situata sulla collina di Montjuic a Barcellona. Fu costruito per ospitare alcune gare dei Giochi Olimpici del 1992 e fu inaugurato soltanto poco prima, nel 1990. E’ parte integrante del cosiddetto “anello olimpico di Montjuic”, il quale raggruppa le strutture sportive della zona tra cui lo Stadio Olimpico, le Piscine Picornell e l’edificio dell’INEFC.
Il Palau Sant Jordi è la struttura risalente al periodo delle Olimpiadi 1992 più utilizzata di Barcellona al giorno d’oggi, ed accoglie ogni tipo di manifestazione sportiva, così come spettacoli e concerti. La sua capienza massima è di 24.000 posti a sedere, sebbene una recente ordinanza municipale abbia ristretto tale numero ad un massimo di 18.000 per motivi di sicurezza.
L’architetto che ha dato vita al Palau Sant Jordi è il giapponese Arata Isozaki, noto in Spagna per aver progettato anche il Parco Universitario di Santiago de Compostela, la Casa del Hombre a La Coruna, la Bodegas La Horra di Burgos e molti altri edifici.
La struttura venne inaugurata il 21 settembre 1990, due anni prima dell’inizio dei Giochi Olimpici di Barcellona. E’ considerato un’opera maestra di architettura e ingegneria moderna; la sua struttura e i suoi materiali gli conferiscono una gran flessibilità, che permette all’arena di adattarsi per accogliere vari tipi di eventi.
La Fira de Barcelona è l’ente fieristico della città, tra i più importanti d’Europa. Ogni anno organizza numerose fiere e congressi, che richiamano aziende leader di diversi settori dall’industria alla telefonia, dai prodotti alimentari ai tessuti, per mostrare i loro nuovi prodotti e promuovere i loro affari. Fira de Barcelona genera un impatto economico di circa 2,5 miliardi di euro in due grossi spazi espositivi: Montjuic, affacciato proprio su Plaça d’Espanya, e Gran Via.
La Avinguda de la Reina Maria Cristina collega Plaça d’Espanya al Museu Nacional d’Art de Catalunya. Prende il nome da Maria Cristina delle Due Sicilie, regina e reggente di Spagna. Parte della Fira de Barcelona è situata qui, zona in cui si svolgono annualmente fiere di commercio, tecnologia e moda. E’ anche il punto di partenza della Maratona di Barcellona. Le due torri gemelle costruite in stile veneziano sono il simbolo della strada, costruite proprio alla sua congiunzione con Plaça d’Espanya.
Alte 47 metri e larghe 7, sono due torri gemelle costruite in pietra e mattoni rossi, sulla cui cima è stato posto un tetto in rame a forma di piramide. Sono state modellate sull’aspetto del campanile della Basilica di San Marco a Venezia e furono progettate dall’architetto locale Ramon Reventos, costruite tra il 1927 e il 1929 come parte dello sviluppo dell’area in occasione dell’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929.
Il Teatre Grec è un anfiteatro all’aperto in stile tardo-ottocentesco immerso in un giardino. A differenza che quello che il suo nome può far intendere, non risale agli antichi Greci, bensì al 1929, anno in cui si tenne l’Expo a Barcellona, per mano dell’architetto catalano Ramon Reventòs.
Il teatro può ospitare quasi 2000 spettatori e ogni anno, d’estate, ospita gli spettacoli del Festival del Grec, un festival internazionale di teatro, danza, musica e circo; per l’occasione apre un bel ristorante all’aperto.
Un’altra preziosa eredità dell’Expo 1929 di Barcellona è il Pavellò Mies van der Rohe, noto ufficialmente come Pavellò alemany (“padiglione tedesco”) per via del nome del suo architetto, il tedesco Ludwig Mies van der Rohe.
Nato con l’idea di essere un contributo della Germania all’Esposizione del 1929, il Pavellò Mies van der Rohe è costruito in stile moderno, in una forma semplice e materiali stravaganti come marmo, travertino e onice, tanto da sembrare fuori luogo nell’ambito della monumentale architettura di Montjuic.
Al suo interno uno dei suoi punti forti è la scultura denominata Alba di Georg Kolbe, che si specchia in un laghetto.
Il CaixaForum è un centro culturale situato in una ex fabbrica tessile, progettato da Josep Puig i Cadafalch. Oggi è di proprietà della banca no-profit di Barcellona La Caixa, e ospita circa 800 opere di artisti spagnoli e internazionali esposte a rotazione, oltre a numerose mostre temporanee che vengono allestite in uno spazio espositivo di oltre 12 mila metri quadri. Il complesso include anche una biblioteca multimediale, un ristorante e alcune aule.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Montjuic è una collina, e pertanto non ci sono hotel sulla sua cima. Troverete però numerosi alloggi e strutture dove dormire nei quartieri alle sue pendici, iniziando dal Poble Sec, sul lato nord, dove ci sono davvero tanti hotel, che si aggiungono agli appartamenti e ai bed and breakfast per formare un’offerta di posti letto davvero invitante, sia per la vicinanza stessa a Montjuic, sia per il fatto che il resto di Barcellona è comodamente raggiungibile grazie alla fermata Paral-lel della metropolitana, che si trova proprio lungo l’Avinguda del Paral-lel.
Altra area di tendenza per dormire a Montjuic è quella di Placa d’Espanya, da cui si può ascendere alla collina percorrendo l’elegante Avinguda de la Reina Maria Cristina. Qui si trova anche il polo fieristico di Barcellona, e pertanto è comodissimo anche per coloro i quali si trovano in città per affari: non per nulla, in zona Placa d’Espanya sono molti i business hotel e gli alberghi a 4 stelle.
La collina di Montjuic occupa un'ampia superficie del territorio di Barcellona: si estende dalla zona del porto a Placa d'Espanya, a sud del quartiere del Poble Sec.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.